Quando visito una città ho sempre una lista di punti d’interesse da vedere e tra questi non mancano mai anche dei posti dove mangiare. Evitare le trappole per turisti e rifugiarsi nei posti del cuore degli abitanti è quello che preferisco. Nonostante il periodo di festa e i tanti ristoranti chiusi, perdersi tra le vie aiuta sempre a decidere. Sarà che camminare mette appetito, sarà la bella giornata con l’aria fresca invernale, insomma, sarà quel che sarà ma la scelta è fatta. Ecco quindi che, a metà di una lunga via che scende verso valle dal centro di Todi, ci fermiamo alla Trattoria da Piero e Silvana.
L’APPETITO VIEN MANGIANDO
Lo stomaco brontola e non appena finiamo di ordinare siamo già tutti con la faccia rivolta verso la cucina. Gli antipasti stanno arrivando. Un conto alla rovescia più atteso di quello di pochi giorni fa a Capodanno. Ecco comparire dei cestini con una focaccella umbra calda, l’accoppiamento perfetto per quello che verrà.
Poco dopo, arriva un piatto enorme di antipasti, trattasi del tagliare della casa. Se non volete appesantirvi troppo, sebbene sia consigliato per 2 persone, vi suggerisco di dividerlo in 3 o 4 perché è veramente ricco. Comprende salami di cacciagione, crema di tartufo, salsiccia di cinghiale, porchetta e crostoni caldi con pecorino, miele e caffè in polvere. Tutto buonissimo e genuino, ma la cosa che mi ha stupito di più sono i crostoni. Sinceramente, prima di assaggiarli, provavo un misto di curiosità e incertezza su questo abbinamento così particolare. La prova è stata illuminante: il pecorino con il suo gusto deciso avvolto dal miele dolce si sposa benissimo con il caffè in polvere spruzzato sopra, tant’è che mi finisco tutti e 4 i crostoni.
Molto soddisfatto della mia prima scelta, pregusto già il cinghiale in padella che deve arrivare. Si tratta di un piatto povero ma dal gusto deciso, a base di cinghiale a spezzatino con pomodoro. La carne di cinghiale, con quel suo gusto particolare che ha ancora note di selvaggina si lascia gustare sciogliendosi in bocca. Il pomodoro in cui viene cotto ha un’aggiunta di piccante che conferisce al piatto una nota in più sicuramente gradita. Ad accompagnare il tutto ho preso delle patate al forno della casa perfette da picchiare nel sughero del cinghiale.
ATMOSFERA, SERVIZIO E PREZZI
La trattoria ha un’atmosfera conviviale e rustica, proprio come ci si aspetterebbe da un posto come questo che ti fa subito sentire ben accolto e affamato. Il locale è piccolo e può accomodare circa una trentina di persone, quindi se volete fare un salto vi consiglio di prenotare, anche se siete solo in 2, per evitare brutte sorprese o lunghe attese.
I proprietari e la loro famiglia gestiscono tutto, dalla cucina alla sala e sono molto cordiali e disponibili per qualsiasi necessità. Tutto viene curato nei minimi dettagli e con semplicità e professionalità si viene serviti nel giro di breve. Poi dopo una bella mangiata, la scatola che contiene lo scontrino vale già da sola il prezzo del pranzo.
Il prezzo rispecchia la qualità di quello che si è mangiato, rimanendo comunque basso. In totale, per un pranzo come questo, si spendono 21,50€, coperto, bibita, acqua e caffè inclusi. Se siete curiosi potete sempre consultare il menù aggiornato sul loro sito.
INFO
Trattoria da Piero e Silvana
Via Giacomo Matteotti 91, Todi
silvanaepiero@todi.net / danielatodi@libero.it
tel. (+39) 075 894 4633
giovedì – martedì > 12:00 – 15:00 / 19:30 – 22:30 | mercoledì > chiuso