Era un soleggiato mercoledì d’inizio Ottobre quello che mi portò a scoprire alcuni posti nuovi in giro per la città di Milano. Il contrasto con l’uggiosa giornata odierna di Sant’Ambrogio è palese, così come l’Italia divisa in zone e colori che ai tempi non era ancora neanche un’idea nella mente del Governo. Tuttavia, passeggiando per la parallela alla più famosa Alzaia del Naviglio Pavese, m’imbatto in una vetrina che mostra già i primi panettoni. Questi però non sono classici, ma dentro dei particolari vasetti che m’incuriosiscono. Al periodo natalizio mancava ancora qualche mese, ma tutto era già pronto alla Pasticceria Caravaggio.
L’APPETITO VIEN MANGIANDO
Per non sbagliare e soprattutto per gustare entrambe le varianti, ho preso due panettoncini piccoli da 300g. La versione classica con uvetta e canditi e quella per i più golosi al cioccolato. Una volta aperti rimuovendo i sigilli il profumo è veramente buono, come appena fatto. Poichè la conservazione in vasocottura trattiene l’umidità, vi consiglio di lascialro riposare qualche minuto a testa in giù su di una griglia da forno ad esempio, così che passando l’aria non rimanga troppo morbido e attaccato alle pareti del vasetto.
In entrambe le versioni l’impasto è ben lievitato e soffice, profumato come appena sfornato. Per la versione classica l’uvetta è ben proporzionata rispetto all’impasto mentre i canditi sono pochi e piccoli, fattore che per gli amanti come me della versione tradizionale lascia un po’ delusi. Al contrario, la versione al cioccolato è un tripudio di striscie cioccolatose e goderecce.
ATMOSFERA, SERVIZIO E PREZZI
Subito si nota come sia una pasticceria old school ma tenuta con cura già degli esterni con le ampie vetrine allestite. Lo stesso mood si trova anche all’interno, con il caldo del legno che la fa da padrone.
Il personale è molto gentile e senza neanche chiederglielo ci fanno assaggiare il loro panettone prima ancora di acquistarlo. Si vede che ne vanno molto orgogliosi tanto che è Stefano, il pasticcere, che viene a spiegarci com’è prodotto e perchè sembra appena fatto anche aprendolo dopo tanto tempo. Il prezzo è decisamente altino ma rispecchia la qualità delle materie prime e la particolarità della cottura, senza contare che alla fine il vasetto in cui è cotto vi rimane ed è molto comodo. In totale, per un panettone da 300g come questo, si spendono 15€ (50€/kg) sia che lo vogliate classico che al cioccolato. In alternativa potete optare per il formato più grande da 500g, che costa 20€ (40€/kg) per entrambe le opzioni. Se siete curiosi potete sempre consultare il menù delivery aggiornato su Glovo o farvelo spedire ovunque in Italia con una semplice telefonata.
INFO
Pasticceria Caravaggio
Via Giuseppe Meda 14, Milano
pinodeluca6@gmail.com
tel. (+39) 02 8940 3289
lunedì > chiuso | martedì – domenica > 7:30 -19:30