Prendi una libreria, trasformala in un una galleria d’arte, ma poi falla diventare anche ristorante ma poi poi rendila anche un luogo di aggregazione e scambio d’idee. Tutta la bellezza degli antichi sfarzi che ancora trasudano dalle pareti in puro contrasto con la semplicità e la genuinità del servizio e dei piatti da far perdere la testa. Qui siamo in pieno centro ma non sembra assolutamente, provare per credere da Bisso Bistrot.
L’APPETITO VIEN MANGIANDO
Per cominciare un po’ di tradizione, panelle a go go belle salate e gustose servite in triangolini grossicci.
Insieme allo street food locale, come antipasto prendiamo anche il brick, una pietanza originale della Tunisia ma diffusa anche in Sicilia per via dei forti flussi migratori. Questo antipasto prende il nome dalla pasta con cui è fatto, per l’appunto pasta brik (o brick) da non confondere con la fillo, per poi esser servito ripieno, ad esempio, con del formaggio come in questo caso. Ma la vera goduria era pucciarlo nella salsa agrodolce all’arancia, un contrasto piacevolissimo al palato.
A seguire un primo che mette allegria a pronunciarlo e riempie le pance, la pasta cacata. Una bomba, che non è assolutamente una “cacata”. La pasta cacata altro non che è una pasta condita con un ragù di carne di vitello, salsiccia di maiale, puntine di maiale, cotenna e carne sempre di maiale. La particolarità è che viene ulteriormente condita con una freschissima ricotta di pecora che la rende ancora più “leggera”.
Se amate i crudi di pesce, allora non potete non prendere come secondo il tris di crudi in menù, a un prezzo ridicolo tra l’altro. Palamita, tonno rosso e gamberi crudi sono di una freschezza incredibile e mangiati insieme alla salsa agrodolce con cui vengono serviti sono da perdere la testa.
ATMOSFERA, SERVIZIO E PREZZI
La bellezza delle pareti decorate d’altri tempi si sposa bene con gli interni dal feeling vintage e usurato.
La sensazione è quella di trovarsi in uno spazio senza tempo, un luogo senza una concezione precisa e mirata verso un’unica attività.
Un misto tra una galleria d’arte decisamente sui generis, una libreria (com’era un tempo) e un bar/ristorante dalle materie prime eccellenti.
Anche le vetrine stesse sembrano voler raccontare la storia di questo locale ma senza svelare troppo all’occhio di un passante poco attento.
Oltre ai tavoli all’interno, quando il clima lo permette, ci sono dei tavoli disponibili anche all’esterno nella via più centrale e viva di Palermo.
Il prezzo dei piatti è decisamente palermitano e la qualità di quello che si è mangiato indiscutibile. Unica pecca, in una sera non proprio caldissima, la porta d’ingresso lasciata sempre aperta – alla richiesta di chiuderla la cameriera ci dice, anche un po’ sbrigativamente, che deve rimanere così per rispetto delle norme Covid, nonostante ce lo stia dicendo con noi seduti ad un tavolo “comune” con di fianco altre persone mai viste prima. In totale, per una cena come questa, si spendono 15€ a testa, con calice di bianco incluso e acqua offerta. Se siete curiosi potete sempre consultare il menù che ho ricreato.
INFO
Bisso Bistrot
Via Maqueda 172A, Palermo
bissobistrotsrl@gmail.com
tel. (+39) 328 131 4595
lunedì – domenica > 9:00 – 24:00
Casale Management 