La montagna d’inverno è bellissima, senza eguali, ma vogliamo uscire dal luogo comune in cui in montagna si va solo a sciare? Quanto è bello andarci quando in città si muore di caldo, potersi mettere una felpa la sera e dormire sotto le lenzuola? Tutto bellissimo. Ma in ogni caso c’è una cosa che accomuna gli amanti della montagna e non, mangiare nei rifugi e nelle baite in quota. Dopo quasi 3h di camminata, circa 1.000m di dislivello e una volta raggiunti i 1.915m di altezza direi che una sosta è d’obbligo al Rifugio Antonio Curò.

L’APPETITO VIEN MANGIANDO

Iniziamo con un tagliere misto, grande classico e tra le cose più buone e goduriose di tutti i rifugi. Tutto molto buono, dai due tipi di salame al lardo passando per il prosciutto fino ai formaggi e alle “crocchette” di polenta.

Rifugio Antonio Curò - Tagliere di salumi - Valbondione - Italia - Italy - Casale Management - Travel - Food - Trekking - Montagna - Lago del Barbellino

Passiamo ai primi restando più locali possibili con degli scarpinocc di Parre. Trattasi di simil casoncelli prodotti nel paesino di Parre che però non prevedono l’impiego della pancetta nel ripieno. Gustosi e tutto sommato “leggeri” essendo ripieni di magro.

Rifugio Antonio Curò - Valbondione - Italia - Italy - Casale Management - Travel - Food - Trekking - Montagna - Lago del Barbellino - Scarpinocc di parre

Per chi vuole sperimentare un altro piatto dalle origini locali si possono prende le foiade ai funghi porcini. Permettetemi una piccola digressione. “Foiade” è il termine dialettale utilizzato per definire un tipo di pasta fatta in casa, tagliata a forma romboidale che in altre zone d’Italia viene spesso chiamata “maltagliati”. Questo “taglio” di pasta in origine deriva dagli scarti della sfoglia che era stata utilizzata per preparare altri tipi di pasta. Tornando al piatto, sicuramente locale ma nulla di particolare.

Rifugio Antonio Curò - Valbondione - Italia - Italy - Casale Management - Travel - Food - Trekking - Montagna - Lago del Barbellino - Foiade ai funghi porcini

Per chi volesse optare per un secondo più classico, più montanaro, si può optare per dei bocconcini di cervo con la polenta. Piatto non malvagio nel complesso, ma tutto sommato privo di “montagna” nei sapori, con il cervo che rimaneva un po’ duro senza neanche una punta di selvatico e la polenta, di quelle che cuociono in 5′.

Rifugio Antonio Curò - Valbondione - Italia - Italy - Casale Management - Travel - Food - Trekking - Montagna - Lago del Barbellino - Bocconcini di cervo con la polenta

Per chi a fine pasto vuole assolutamente un dolcetto qua la scelta è davvero ampia, ma. C’è un ma, perché la crostata non aveva base e bordi ma era praticamente tutta alla stessa altezza e spessa, ma questo poco male. Questa fetta ricoperta di mirtilli su un leggero letto di marmellata è zucchero puro e la glassa, anch’essa ai mirtilli, si poteva decisamente evitare, così come lo zucchero a velo. Insomma, zucchero su zucchero su zucchero.

Rifugio Antonio Curò - Valbondione - Italia - Italy - Casale Management - Travel - Food - Trekking - Montagna - Lago del Barbellino - Crostata ai mirtilli

In alternativa, potete optare per una fetta di crostata con fichi e amaretti ma, nonostante fosse fatta leggermente meglio, quella soddisfazione ricercata a fine pasto non la dà.

Rifugio Antonio Curò - Valbondione - Italia - Italy - Casale Management - Travel - Food - Trekking - Montagna - Lago del Barbellino - Crostata fichi e amaretti

ATMOSFERA, SERVIZIO E PREZZI

L’atmosfera è sempre allegra e il posto molto alla mano con un sacco di ragazzi che girano per i tavoli tra ordinazioni e comande.

Rifugio Antonio Curò - Valbondione - Italia - Italy - Casale Management - Travel - Food - Trekking - Montagna - Lago del Barbellino - Sala interna

Le pareti trasudano di rifugio e di montagna in un clima generale di convivialità e calore montano. Bella la convivialità però il servizio è un po’ altalenante, con piatti super veloci ad arrivare e altri che ci mettono davvero tanto.

Rifugio Antonio Curò - Valbondione - Italia - Italy - Casale Management - Travel - Food - Trekking - Montagna - Lago del Barbellino - Sala interna 2

Col bel tempo e l’arrivo di giornate più calde l’esterno a pranzo è sicuramente un’opzione vivibile e interessante per unire un pasto montano con un po’ di sole.

Rifugio Antonio Curò - Valbondione - Italia - Italy - Casale Management - Travel - Food - Trekking - Montagna - Lago del Barbellino - Tavoli esterni

Il prezzo è sicuramente influenzato dalla popolarità del rifugio, ma tutto sommato siamo ancora entro livelli moderati. Se volete un consiglio, soprattutto in primavera/estate, chiamate uno dei due rifugisti e prenotate il vostro tavolo. In totale, per un pranzo come questo, si spendono circa 25-30€ a testa a seconda che si prenda un primo o un secondo, coperto, birra/bibita e caffè inclusi. Se siete curiosi potete sempre consultare il menù completo che ho ricreato.

INFO

Rifugio Antonio Curò
Conca del Barbellino, Valbondione
tel. Fabio: (+39) 333 101 3878 / Angelo: (+39) 328 326 5100
lunedì – domenica > 24/24h (controllate l’apertura qua)

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