Che a Milano si sentano parlare più dialetti del Sud Italia che milanese è una realtà ormai appurata da anni, così come il fatto che la città sia piena di locali con proposte da tutto il mondo. Le ricette ricche del Sud però, sono proprio quello che ci vuole in una grigia mattinata milanese come quella di oggi. Ecco quindi che a due passi dalla fermata Repubblica della metro gialla sorge Gelsomina, una pasticceria dallo stile moderno ma con proposte della tradizione.
L’APPETITO VIEN MANGIANDO
Appena entrati, lo sguardo viene immediatamente rapito dal bellissimo banco dei dolci sulla sinistra. Se siete a dieta o state anche solo pensando di iniziarla non passate nemmeno lontanamente da qua. Brioche a tutti i gusti, maritozzi con la panna, cassatine, sfogliatelle, torte monoporzione, cannoli, tartellette e chi più ne ha più ne metta. Trattenuta a stento la meraviglia, dopo aver salutato le ragazze dietro al bancone ci sediamo ad uno dei tavolini rotondi in stile retrò nella sala principale. Appena siamo pronti una cameriera viene a prendere l’ordinazione: per me un latte macchiato e un bel maritozzo al pistacchio.
Eccolo qua, il vero protagonista della colazione, il motivo per cui questa giornata andrà sicuramente alla grande: il maritozzo con la panna nella sua variante al pistacchio. Questa bomba di calorie, la cui origine risale ai tempi dell’antica Roma, è il risultato di una pagnotta fatta con farina, uova, miele, burro e sale che viene tagliata longitudinalmente e farcita con abbondante panna montata fresca.
In questa variante, la farcitura di panna montata fresca copre un cuore di crema al pistacchio. A sua volta, la panna viene spolverata da una manciata generosa di granella di pistacchio. Morbida, corposa e da mangiare assolutamente con le mani è una gioia per le papille gustative e per l’anima.
Gelsomina, che ha un cuore grande come un maritozzo, ha deciso di aderire assieme ad altre 10 pasticcerie di Milano all’iniziativa dell’associazione no profit Panettone Sospeso Ets. L’iniziativa, sulla scia della tradizione napoletana del caffè sospeso, dà la possibilità ai clienti della pasticceria di acquistare un panettone e lasciarlo sospeso, ovvero a disposizione di chi ne ha più bisogno e non potrebbe permetterselo. Questo sarà possibile fino al 22 Dicembre, data dopo la quale i vari panettoni sospesi di tutte le pasticcerie aderenti all’iniziativa verranno consegnati a Casa Jannacci. Così, in questa casa di accoglienza temporanea del Comune di Milano, anche le persone bisognose e senza fissa dimora potranno godersi un gustoso assaggio dei dolci di queste feste.
ATMOSFERA, SERVIZIO E PREZZI
Da Gelsomina i colori tipici del Sud Italia la fanno da padrone, con pareti bianche lasciate volutamente grezze e tanto spazio. Qua tra un tavolino e l’altro c’è sempre tanto spazio, non ci si sente mai ammassati come accade in altri posti la mattina e non solo.
Se poi volete un po’ più di privacy e tranquillità, vi basterà salire i pochi gradini che separano la sala principale da quella laterale in fondo sulla destra. Lo stile è costante e sono molto belle le piastrelle con dettagli blu messe a chiazze per la sala, quasi come se fossero casuali.
Le cameriere sono sempre gentili e sorridenti e il servizio è perfetto e super rapido, senza contare che non lo si paga. Esatto, avete letto bene. Contrariamente alla norma milanese, che voi decidiate di prendere qualcosa al volo al banco o preferiate sedervi, il prezzo non cambia. Già questo basterebbe a far risaltare Gelsomina dalla concorrenza, ma quando poi si arriva al prezzo ecco che sorprende ancora. La qualità è veramente alta, le materie prime eccellenti, la cura nei dolci maniacale, ma il prezzo non ne risente in alcun modo e resta basso. In totale, per una colazione come la mia, spendereste soltanto 3,50€ di maritozzo e 1,40€ di latte macchiato.
INFO
Gelsomina
Via Carlo Tenca 5, Milano
tel. (+39) 02 6671 3696
lunedì – venerdì > 8:00 – 19:00 | sabato – domenica > 8:30 – 19:30
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