Milano è una città con un fascino particolare e tutto suo che permette, a turisti e milanesi, di scoprire sempre qualcosa di nuovo girando per i vari quartieri. Girando nei dintorni di Porta Venezia, magari dopo aver fatto colazione con una treccia da Pavé o prendendo un maritozzo da Gelsomina, si potrebbe andare a passeggiare all’ombra dei giardini pubblici Indro Montanelli o fare un salto alla Villa Reale di Milano. Per farci venire ancor più appetito e vedere delle gemme nascoste si potrebbe passare da Villa Invernizzi a vedere i fenicotteri rosa e restando sulla stessa strada ammirare Palazzo Berri Meregalli. Con diverse calorie consumate, come provato dal nostro smartwatch, è giunto il momento di una bella pizza premio da Giolina.
L’APPETITO VIEN MANGIANDO
Prima che arrivi la pizza, una bella fetta di pane croccante coperta con della stracciattela e due filetti di alici di Cetara è proprio quello che ci vuole. Salata e saporita stuzzica le papille gustative e le prepara per la protagonista.
Una delle scelte ricade sulla Ghidina, pizza margherita classica ma che volendo prevede l’aggiunta di ‘nduja calabrese (ovviamente chiesta subito). Tanto semplice quanto buona e adatta ai palati più delicati che non gradiscono un alto livello di piccantezza.
Sulla scia della bruschetta, ecco la Luisina a base di alici di Cetara e fiori di zucca. La classica base rossa è in questo caso gialla, data da una passata di datterini gialli su cui viene distribuita della mozzarella di bufala campana DOP. Un gusto delicato e leggero che sfrutta i prodotti di stagione.
Infine la padrona ci casa, la Giolina, anche chiamata Parmigiana. L’alto cornicione, soffice e con una bella alveolatura come nelle pizze precedenti, racchiude al suo interno una base fatta da una crema di melanzane violette su cui viene poggiata della provola affumicata d’Agerola poi coperta con pomodorini rossi del Piennolo del Vesuvio, melanzane al forno e cialde di Parmigiano Reggiano stagionato 30 mesi.
ATMOSFERA, SERVIZIO E PREZZI
Il locale è molto curato in ogni dettaglio e propone diverse soluzioni per mangiare, sia seduti ad un tavolo classico che su delle sedie alte ad un lungo tavolo comune. Le varie pizze hanno nomi filomeneghini, in un primo periodo chiamate con i numeri in dialetto milanese e ora con vezzeggiativi di nomi femminili.
Il servizio è stato impeccabile e cortese, con il cameriere che ci ha servito sempre ligio a rispettare tutte le norme anti-COVID. Il prezzo rispecchia la qualità degli ingredienti ed è perfettamente in linea con le altre pizzerie di Milano di pari livello. In totale, per un pranzo come questo, si spendono sui 20€ a testa, coperto (1€ anzichè 2€ a pranzo da Lunedì a Venerdì), bibita e birre inclusi. Se siete curiosi potete sempre consultare il menù aggiornato sul loro sito.
INFO
Giolina
Via Felice Bellotti 6, Milano
tel. (+39) 02 76006 379
lunedì – domenica > 12:00 – 14:30 / 19:30 – 23:30